Come Reiki può esserti utile nella vita

Reiki è una disciplina strutturata su tre livelli in cui l’allievo acquisisce la capacità di canalizzare Energia Universale (Reiki in giapponese) attraverso il proprio corpo per autotrattarsi oppure trattare le altre Persone.

Si sente molto parlare di Reiki e molto spesso sono nati dei profondi pregiudizi, dettati in parte dall’ignoranza, in parte dall’errata conoscenza ed in parte volutamente distorti per non essere trasmessi.

Una credenza popolare, è convinta che quando si parla di Energia, si pensi a qualche forma di strana “magia”, oppure chi pratica o chi lavora con l’Energia, faccia parte di chissà quale strana “setta” dove se non stai attento ti risucchiano nelle tenebre oscure!

Dobbiamo però renderci conto che sul pianeta Terra, ci sono fratelli che da sempre convivono con l’Energia, sanno perfettamente di cosa si tratta e la utilizzano per crescere ed evolvere.

Senza andare troppo nel difficile, voglio spiegarti perchè Reiki può esserti utile nella vita. Innanzitutto, non hai bisogno di cambiare religione; per quanto il fondatore o meglio lo scopritore di Reiki, Mikao Usui, fosse un monaco buddista laico, l’insegnamento fondamentale del Reiki come disciplina è basato sul rispetto. Reiki è uno strumento che non va in disaccordo con nessun credo, più ti addentri nel suo spirito, più comprendi di quanto libero possa essere, come il Vero Amore, l’Amore incondizionato.

Reiki è la più alta forma intelligente di Energia. Secondo gli insegnamenti di Usui, in questa dimensione, esistono sette livelli di energia, ciascuno dei quali hanno un compito preciso e sono interdipendenti tutti e sei, fino al settimo livello, che è appunto Reiki che li governa e li armonizza tutti insieme.

Reiki non è una setta e ti posso garantire che un Maestro Reiki ha il preciso impegno di non generare nessuna dipendenza con gli allievi, lasciandoli liberi di proseguire il percorso come meglio sentono. Nella disciplina del Reiki, è molto importante lo scambio tra operatori in quanto non soltanto c’è la pratica tecnica ma l’affinamento sull’ascolto dell’altro attraverso il dono del Reiki. Lo scambio è un momento di condivisione intensa e profonda, un modo per scoprirsi e capire quali sono i blocchi emotivi e fisici da rilasciare, in accettazione, umiltà e compassione.

Lavorare su sè stessi con lo strumento di Reiki, aiuta a purificare i propri canali energetici, mantenendo un livello armonico di tutto il sistema fisico, emotivo e spirituale in quanto l’Uomo è fatto di tutti questi tre elementi e sono interconnessi tra di loro.

Scegliere il percorso del Reiki, non è soltanto trattare od autotrattarsi ma imparare a purificarsi attraverso delle pratiche di meditazione e di respirazione atte a mantenere puliti i canali energetici imparando un sano rispetto del proprio corpo e della propria mente.

Reiki è uno strumento utile per la tua vita perchè attraverso i cinque principi stilati da Usui, si impara a concepire la propria esistenza in uno spazio tempo più consapevole, vivendo non soltanto nel presente ma nel qui ed ora, che è la dimensione dove realmente tutto si manifesta. Portando responsabilità nel momento presente, imparando a non preoccuparti, a non arrabbiarti, a rispettare genitori ed anziani, tutte le forme viventi e lavorando onestamente, trasformi la giornata in un’esperienza temporale costruttiva e davvero creativa.

A livello energetico, attraverso Reiki, aumenti considerevolmente i livelli di energia vitale (o prana) e l’emanazione di Te stesso è percepibile nell’ambiente in cui vivi. Non dimenticare che ciò che sei modifica l’ambiente circostante per cui, un nuovo modo di “essere” in piena totalità ed emanazione, contribuisce in modo positivo non soltanto alla Tua persona ma a tutte le persone, cose ed animali che ti sono intorno.

Provi ad immaginare tutto questo?

Laura Franceschi Reiki Master Teacher Usui Shiki Ryoho

Essere un Professionista del Benessere

Nessun trattamento è uguale all’altro. Basandosi principalmente sull’ascolto fisico ed energetico dell’individuo, un Professionista del Benessere riconosce dove la Persona in quel momento ha più necessità di essere trattata.

Il “mestiere” di Operatore olistico non si apprende soltanto attraverso scuole o corsi. Sicuramente per svolgere una professione si ha necessità di una buona base, per poter avere gli strumenti necessari per operare nel modo giusto.

Apprendere nozioni anche in modo esemplare, non è però sufficiente per svolgere questo tipo di professione. Per essere un buon Operatore olistico, bisogna imparare ad essere un Professionista del Benessere.

Ci vogliono attitudini e talenti naturali, predisposizione all’ascolto attivo, il che vuol dire non soltanto ascoltare ma mettersi nei panni dell’interlocutore, senza diventare nè una spugna e nemmeno un “cassonetto emotivo”.

Occorre imparare a saper gestire il giusto distacco emotivo davanti ad una situazione empatica. E’ molto importante per il Professionista in quanto, ha necessità di mantenere costantemente il giusto livello energetico ed armonia.

L’ascolto attivo permette di osservare la Persona che ci sta davanti nella sua individualità, senza giudicarla. L’osservazione attraverso il linguaggio verbale e non verbale, fornisce utili informazioni che servono per poter instaurare una relazione basata sulla fiducia ed il rispetto.

Conoscere e prendersi cura di una Persona, significa ricordarsi di lei e del suo mondo, rispettare i suoi pensieri ed i suoi spazi, offrire un sostegno utile e costruttivo, uno strumento di riflessione e di crescita riconoscendo le sue resistenze senza creare dipendenza.

Per noi un vero Professionista del Benessere crea una relazione sana ed equilibrata con il cliente, non crea “stampelle” ma offre nuove opportunità di miglioramento qualitativo della sua vita.

Attraverso un colloquio preliminare, si comprende quale può essere il tipo di trattamento o di percorso adatto alla Persona. I benefici completi di un percorso olistico si percepiscono quando si è veramente pronti a voler “guarire” e per “guarire” si intende anche liberarsi di situazioni passate che restano agganciate al presente e che non permettono di poter vivere serenamente. Condizionamenti, credenze e sistemi mentali limitanti sono bagagli ereditati da generazioni. Portarli a galla, prenderne atto, elaborarli per poi rilasciarli definitivamente, sono passaggi importanti e delicati che un Professionista nel settore olistico riconosce e con la giusta sensibilità ed accortezza, riesce a portare avanti insieme alla Persona, per giungere all’obiettivo di creare uno stato di BenEssere, non soltanto fisico, non soltanto emotivo ma anche profondamente animico. Essere nel Presente consapevolmente in armonia.

Il tocco è fondamentale in un trattamento olistico, non si basa solo su una tecnica ma va in profondità ascoltando vibrazioni e sottili percezioni che un Professionista a livello energetico riesce a riconoscere.